Articolo di Marianne Fröberg
Come possiamo far lavorare meglio i nostri team? Come possiamo creare velocità nelle decisioni e un clima di collaborazione? Sono domande fondamentali che meritano una riflessione approfondita, perché rappresentano una necessità sempre più pressante.
Raramente lavoriamo completamente da soli. Portare a termine un incarico o raggiungere un obiettivo implica il contributo di competenze diverse, che si uniscono attraverso la collaborazione. Anche quando non ci rendiamo conto, molti dei nostri risultati sono il frutto del lavoro di un team.
Per quante competenze possa avere un individuo, i migliori risultati si ottengono grazie alla forza della squadra, dove si innesca un elemento essenziale: l’interazione. Perché questa sia efficace e il team funzioni davvero, servono componenti fondamentali come trasparenza, ascolto e comunicazione fluida.
Quando questi elementi mancano, soprattutto in situazioni di distanza o conflitto, i processi rischiano di rallentare al punto da rendere necessario un intervento mirato. Prima di introdurre nuove forme organizzative basate sulla responsabilità individuale e la consapevolezza, come le organizzazioni Teal descritte da Frederic Laloux in Reinventing Organizations (2014), è indispensabile rendere fluide le comunicazioni tra le persone e aumentare la consapevolezza di ciascuno rispetto al proprio agire.
Trovare un metodo per supportare team eterogenei, anche temporaneamente, aiutandoli a entrare rapidamente in sintonia e a superare eventuali tensioni, è cruciale per il successo di un’azienda. Questo tema è rilevante per i Leadership Team, i team internazionali e i team virtuali, che possono trarre grandi benefici nel lavorare in modo coeso, come un unico organismo. Il metodo che rende tutto questo possibile è il Team Coaching.
Questo approccio si basa su elementi fondamentali del Business Coaching, come l’ascolto attivo, il dialogo e la sospensione del giudizio. Immaginiamo un contesto in cui tutti noi mettiamo da parte i giudizi: può sembrare complesso, dato che spesso questi scattano automaticamente come meccanismi di difesa. Tuttavia, questo cambiamento può fare una grande differenza, portando consapevolezza nelle dinamiche di squadra e attivando nuove strategie comportamentali.
Attraverso la crescita del team e la moltiplicazione di team coesi, la cultura del Coaching si trasforma in un nuovo stile di comunicazione aziendale. Un’organizzazione che intraprende un percorso di Team Coaching può ridurre l’entropia culturale, i conflitti e le inefficienze, aumentando al contempo produttività ed efficacia.
Le organizzazioni di oggi sono composte da team di team, veri e propri organismi interconnessi. Il percorso di Team Coaching è profondo sia a livello individuale sia collettivo. Si parte con interviste ai membri del team per definire aspettative e obiettivi condivisi, creando successivamente un clima di fiducia reciproca.
Fiducia: questa è la parola chiave per il buon funzionamento di un team. Durante il percorso, si lavora su principi fondamentali per costruire nuovi modi di comunicare e affrontare creativamente i problemi, con particolare attenzione al problem solving, che viene allenato durante le Coaching Conversation. È un percorso esperienziale, che osserva e verifica i comportamenti del team sul campo, con l’obiettivo primario di rendere ciascun partecipante consapevole del proprio agire, sia a livello individuale sia di gruppo.
Ogni conversazione segue step precisi, con il team che decide autonomamente gli argomenti da trattare. Ci si allena su casi reali, sviluppando la capacità di porre domande aperte, prive di giudizio, che stimolano l’approfondimento sia degli individui sia del contesto. Per i partecipanti, è un’occasione preziosa per conoscere sé stessi.
Parallelamente agli incontri di gruppo, il programma include percorsi individuali. Ogni membro, con il supporto del Coaching, allena nuove competenze da applicare per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Questi momenti offrono una straordinaria opportunità di riflessione sul proprio agire.
Il percorso non si esaurisce nei singoli incontri, ma prosegue nel tempo, in vista di nuovi traguardi. Solitamente guidato da due Team Coach, l’obiettivo finale è rendersi “inutili” quando il team ha raggiunto piena autonomia, dimostrando di aver consolidato fiducia, regole chiare e modalità efficaci di comunicazione e riflessione.
Il Team Coaching rappresenta la nuova frontiera. Pur essendo il Coaching individuale sempre più diffuso, le sessioni di gruppo hanno un impatto duplice e potente, agendo contemporaneamente su persone e team. È il primo passo verso una cultura condivisa e verso l’Organisational Coaching.
Perché un’azienda dovrebbe scegliere un percorso di questo tipo? La risposta è semplice: per ottenere un doppio effetto di crescita, sia delle persone sia del team. Un team in sinergia, capace di prendere decisioni rapide e ponderate, lavorando in un clima positivo. Chi non lo vorrebbe?