Le domande contengono il seme della risposta – Quali tipologie di domande è utile porre durante le Management Constellation?

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Le Management Constellation si costruiscono in base ad un’intervista sistemica. 

L’obiettivo è quello di ottenere informazioni di contesto per individuare gli elementi, gli attori e fattori da coinvolgere nella messa in scena. Le domande servono in prima istanza per ricomporre e visualizzare le immagini mentali che il/la cliente si è fatto di una certa situazione.

Grazie a queste domande il cliente attiva le mappe che la sua mente ha prodotto e memorizzato, guardandole, osservandole e descrivendole da diversi punti di vista.

Nell’intervista sistemica le domande sono concentrate sulle relazioni

Stimolando il cliente a individuare i processi circolari che riproducono senza sosta la situazione problematica, incoraggiando nuove distinzioni ed invitandolo ad immaginare le prospettive degli altri attori coinvolti, la mappa del cliente emerge. Nel suo libro “Systemic Interventions”, il professore Arist von Schlippe propone uno schema assai utile, distinguendo, per quanto riguarda le domande, quattro macro-prospettive:

domande-nelle-management-constellation

Che domande fare?

Per ciascuna di queste macro-prospettive possiamo utilizzare 13 diverse tipologie di domande.

  • Domande sulle differenze
    “Cosa è cambiato rispetto a prima che sorgesse il problema e cosa è rimasto invariato?” 

  • Domande sulla classificazione
    “Chi soffre di più di questa situazione e chi è, invece, indifferente?” 

  • Domande sulla graduazione percentuale 
    “Detto in percentuali, quanto pensi che il problema dipenda da fattori interni e quanto da fattori esterni al dipartimento?  

  • Domande sulle priorità
    “Se tu potessi cambiare una sola cosa in questa situazione quale sarebbe la sua priorità?” 

  • Domande sulla congruenza 
    “Lo vedi nello stesso modo come il tuo capo o avete visioni discordanti?” 
    “Chi altro nella tua azienda reagisce come te a questo cambiamento?” 

  • Domande sulle eccezioni 
    “In quali occasioni il problema non si pone?” 
    “Come ti sei comportato in altre occasioni?” 

  • Domande sulle aspettative 
    Chi si aspetta che il progetto fallisca?” 
    “Cosa dovresti fare per soddisfare le aspettative dei tuoi collaboratori?” 

  • Domande sui comportamenti 
    “Quali comportamenti di quali persone vengono percepiti come problematici?” 

  • Domande su giudizi e valutazioni 
    Chi considera che la situazione sia grave e chi invece no?” 
    “Chi potrebbe trarre un vantaggio se il problema non viene risolto?” 

  • Domande “come se” 
    “Ammettendo che il suo progetto venga approvato, come cambierebbe la situazione?” 

  • Domande sui processi 
    “Quali sono le azioni e i comportamenti che concorrono a creare la situazione?” 

  • Domande sul peggioramento 
    Cosa dovrebbe accadere per far precipitare la situazione?” 
    “Cosa accadrà se tutto continua come adesso?” 

  • Domande sulle spiegazioni 
    “Come si spiega il tuo capo le cause di questa situazione?”

Con che spirito bisogna porre le domande? La mappa delle domande sistemiche

Lo schema è utile come spunto per accompagnare il cliente nell’esplorazione delle sue mappe mentali. Inutile aggiungere che per essere efficaci, le domande devono essere poste in una situazione di stretta risonanza con il cliente, di umile curiosità e leggerezza, seguendo la propria intuizione e formulando interiormente delle ipotesi nella consapevolezza di abbandonarle, qualora il quadro dovesse cambiare.

“Le domande aperte aprono al dialogo, alla riflessione e permettono al Coachee di vedere le cose da un altro punto di vista. Porre domande favorisce una dimensione sistemica ed ampia, una lettura che va al di là della prospettiva e/o della focalizzazione che il Coachee ha nell’hic et nunc”. Leggi qui l’articolo di Patrizia Fagnani sull’importanza dell’ascolto attivo e delle domande

Con questo spirito abbiamo creato una “mappa delle domande sistemiche”. Speriamo che la troviate utile e divertente. 

mappa delle domande sistemiche

Picture of Georg Senoner

Georg Senoner

Nato nel 1953, laureato in economa aziendale presso l’Università L. Bocconi di Milano, nel 1998 inizia l’attività di consulenza di direzione in collaborazione con un noto studio milanese. In seguito fonda SysMaCon, una società di consulenza e formazione di matrice sistemica. Si specializza in sviluppo organizzativo, strategie ed executive Coaching. Insegna la metodologia delle costellazioni sistemiche in vari istituti europei e americani. Ha pubblicato vari contributi per libri e riviste di management.
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